E’ un’elettroterapia rivolta a pazienti che necessitano il recupero della forza muscolare.
Vengono utilizzate correnti alternate a media frequenza (da 2500 a 10000 Hz) che permettono di incrementare il trofismo e il tono dei muscoli sani e stimolare, di riflesso, i muscoli denervati o ipotrofici.
Abitualmente utilizzate con lo scopo di ottenere un'azione di eccitazione sulle fibre muscolari atrofiche o denervate, migliorandone la funzione, di prevenire le complicanze da non uso (di stimolare il processo di guarigione di ferite).
Le indicazioni comprendono condizioni di ipotrofia da non uso, necessità di potenziamento muscolare in fase atletica o stimolazione, di riflesso, di muscoli denervati.
I vantaggi di questa applicazione sono rappresentati dall’incremento del numero e delle capacità funzionali dei fibroblasti e da un miglioramento della forza e del trofismo muscolare, soprattutto in quelle regioni scheletriche sottoposte ad immobilizzazione, mentre i possibili inconvenienti (peraltro molto rari) sono rappresentati da episodi di sofferenza neurovegetativa (nausea, vertigini, sbalzi pressori), un aggravamento della sintomatologia dolorosa, una scarsa tollerabilità individuale.
Non devono sottoporsi a questa terapia i portatori di Pace-Maker e non deve essere applicata sulle lesioni cutanee.